Il nome è tratto da uno scritto Buddhista e in particolare da una delle lettere che un monaco, Nichiren Daishonin, indirizzava ai suoi discepoli per infondergli coraggio e determinazione per poter vivere la loro vita partecipando pienamente ad essa: "prendendo consapevolezza del valore infinito della propria esistenza le persone possono rivelare tutto il proprio potenziale e manifestare così tutta l'umanità che è da sempre presente in ognuno di noi".

La Torre Preziosa rappresenta l'essere umano che esprime il suo più alto potenziale nella manifestazione della compassione che ci permette di sentire tanto profondamente l'altro da farci porre costantemente una domanda: "cosa posso fare affinché ogni persona sia felice?".